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“Piacere di conoscerti”! Come si fanno le cose in ambito lavorativo: saluti e presentazioni

Nella sezione UNBT è possibile trovare una serie di articoli dedicati alla comunicazione professionale ed all’etichetta in affari. Nel registro del protocollo d’impresa esistono molte altre importanti regole per avere successo nelle relazioni commerciali. Tra queste, le norme di saluto e i codici di presentazione in affari, che vi invito a leggere di seguito.

Il saluto è in gran parte l’espressione di un’attitudine. In generale, in affari, il saluto comunica l’adozione di formalità (comuni) e può trasmettere sia il rispetto dell’ordine o della gerarchia, sia l’apertura alla (ri)definizione dello status/posizione in una relazione d’affari.

Il saluto mostra rispetto, simpatia, amicizia, riservatezza/distanza, autorità, potere, apertura/disponibilità ecc. Ecco le situazioni più frequenti e i codici associati ad esse:

Il saluto mostra rispetto, simpatia, amicizia, riservatezza/distanza, autorità, potere, apertura/disponibilità ecc. Ecco le situazioni più frequenti e i codici associati ad esse:
  • Il primo a essere salutato è colui che merita più deferenza: i giovani devono salutare gli anziani, i nuovi arrivati salutano coloro che sono già in un luogo di incontro, gli uomini salutano le donne (indipendentemente dall’età o dalla posizione).
  • Tra persone dello stesso sesso, tra la precedenza accordata alla funzione nelle relazioni di servizio e la priorità del criterio dell’età, quest’ultimo è più importante.
  • Quando le persone hanno posizioni uguali o quando non si conosce esattamente lo status della persona incontrata, il più educato saluta per primo. Non è un segno di dignità aspettare di essere salutati.
  • La persona in movimento saluta coloro che sono fermi. Quando due persone sono in movimento, colui che taglia la strada all’altro saluta per primo. Se si viaggia nella stessa direzione, la persona più svelta saluta per prima. Coloro che sono in macchina salutano coloro che camminano.
La persona in movimento saluta coloro che sono fermi. Quando due persone sono in movimento, colui che taglia la strada all'altro saluta per primo. Se si viaggia nella stessa direzione, la persona più svelta saluta per prima. Coloro che sono in macchina salutano coloro che camminano.
  • È un’impolitezza totale non rispondere ad un saluto.
  • Il saluto con il movimento del capo coperto (nel caso degli uomini) o con la mano (o con due dita) sollevata vicino alla tempia, imitando il saluto militare NON sono considerati gesti adeguati.
  • Una donna può salutare un’altra donna più anziana o che occupa una posizione superiore – con un semplice inchino della testa, eventualmente accompagnato da un sorriso cortese.
  • Nel caso di incontri con persone di posizioni importanti, è opportuno accompagnare la formula di saluto (buongiorno, buon pomeriggio, buonasera) con la pronuncia delle parole che precisano il rango di quelle persone (Signor Presidente, Signor Rettore, ecc.). NON si saluta pronunciando il nome della persona (buongiorno, signor Popescu!).
  • In caso di cerimonie o eventi speciali, il saluto deve essere accompagnato dalla standing ovation.
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